Dostoevskij: L’investigatore Enzo Vitello, uomo e padre dall’oscuro passato, indaga su Dostoevskij, un killer che lascia sempre accanto alle vittime una lettera con la propria visione del mondo.
La città dei figli sbagliati: Vitello scambia in segreto messaggi con il killer, mentre cerca di gestire i problemi di droga della figlia, Ambra, abbandonata anni prima.
Il contenitore: Vitello segue l’indizio dell’ultima lettera ed esplora la pista di ex orfani. Quando le lettere vengono date alla stampa Vitello viene tradito e la sua indagine compromessa.
Porte: Vitello scopre chi è Dostoevskij, vittima dell’orfanotrofio sotto un’oscura influenza, e confessa alla figlia il motivo del proprio allontanamento anni fa.
Mai vista stagione peggiore: Vitello rintraccia Esposito, il fornitore di armi di Dostoevskij, e lo obbliga a chiedere al killer di raggiungerli, per arrivare al face to face definitivo.
Non siate crudeli con un finale: Vitello e Dostoevskij, il momento della resa dei conti, due esseri umani uniti ma lontani, arrivati a combattere contro il loro destino.