Miss Nobody: A Ginevra ci si gioca l’ultima carta per evitare un conflitto globale. Alexandra Weiss, appena nominata a capo della missione diplomatica svizzera, deve gestire una trattativa ad alta tensione, resa ancor più delicata dall’arrivo di un nuovo ingegnere iraniano.
L’ingegnere: La comparsa di Payam Sanjabi, ingegnere reduce da un periodo di detenzione a Teheran, turba profondamente Alexandra. Nel frattempo, il ministro degli esteri iraniano Mohsem Mahdavi si affida ad un controverso uomo d’affari per risolvere complesse questioni familiari.
Guerra fredda: Il lancio di un missile iraniano minaccia i negoziati: Cindy Cohen, sottosegretaria di Stato americana, aumenta quindi la pressione su Mahdavi. Mentre il Mossad cerca di capire cosa accade al tavolo delle trattative, Alexandra prepara un piano per incontrare Sanjabi.
Piano di fuga: Il rinvenimento di un cadavere sconvolge i già fragili equilibri dei negoziati. Alexandra sfrutta la situazione per avvicinare Sanjabi, convincendolo a collaborare con il professor Koonitz - ingegnere della delegazione americana - lontano da sguardi indiscreti.
Guadagnare tempo: Sotto l’occhio vigile dei servizi segreti israeliani, i due ingegneri presentano le loro conclusioni. Quando Alexandra scopre che Sanjabi verrà rimpatriato prima della firma dell’accordo, avvia un audace gioco di depistaggi per rallentare i negoziati.
La partita: La scoperta di un tradimento ribalta gli equilibri: mentre gli Stati Uniti accelerano per finalizzare l’accordo, Alexandra gioca la sua ultima carta nel tentativo di salvare Sanjabi, approfittando dell’atmosfera incandescente di una partita di calcio.