Marce, paure e lacrime: Si avvicina il giorno della partenza: Ewan riesuma la sua vecchia moto della polizia californiana, mentre Charley dà nuova vita a un catorcio degli anni ‘70.
Viaggio sul canale: Appena scesi dal traghetto, i ragazzi attraversano i Paesi Bassi e la Germania per visitare la città natale della madre di Charley prima di dirigersi verso le isole danesi.
Sopravvivere al viaggio: In uno spaventoso contrattempo, la moto di Ewan cede sotto di lui. Un motoclub svedese arriva in suo soccorso e i ragazzi si rimettono in viaggio per incontrare una sirena.
I Fiordi: Ewan e Charley percorrono le strade panoramiche e i fiordi della Norvegia e rimangono incantati dalle chiese vichinghe e dalle antiche formazioni rocciose.
Ghiaccio, neve e orsi: I ragazzi abbandonano temporaneamente le loro moto per volare alle Svalbard, un arcipelago dell’Artico dove gli effetti del cambiamento climatico sono fin troppo evidenti.
Perduti in Lapponia: In Finlandia, Ewan e Charley incontrano un uomo con un affascinante legame con la foresta lappone e si imbattono in due bizzarri eventi motoristici.
Nel cuore della foresta: In viaggio verso i laghi finlandesi, Ewan e Charley si accampano su un’isola dalla bellezza mozzafiato e si cimentano nell’arte perduta del logrolling.
È baltico qui fuori: Dopo aver scoppiettato per gli ultimi 4800 chilometri, la moto di Ewan alla fine cede. Grazie all’intervento dei meccanici estoni, i ragazzi riprendono a esplorare i paesaggi baltici.
Flipper e pierogi: Nostalgia e speranza caratterizzano questa tappa: i ragazzi ripercorrono l’itinerario di “In moto in giro per il mondo” di oltre 20 anni fa e visitano un centro per rifugiati ucraini.
Dirittura d’arrivo: Parapendio, golf svizzero e un incontro con un artista eccentrico completano l’esplorazione delle Alpi prima del lungo viaggio di ritorno a casa.