Episodio 1: In una notte del 1997, la polizia fa irruzione nella casa in cui Federico Scotta vive con la sua famiglia. Le autorità dispongono l’allontanamento immediato dei suoi due figli di 3 anni e 6 mesi. In base alla testimonianza di un bambino di 7 anni, Federico viene accusato di far parte di una rete di pedofili e di aver compiuto abusi sessuali nei confronti di sua figlia e di altri bambini.
Episodio 2: La rete di pedofili si espande a macchia d’olio. Numerosi bambini rivelano di essere stati costretti a partecipare a riti satanici nei cimiteri della zona. Le autorità intervengono e allontanano i quattro figli di Lorena Morselli, mentre il padre e i fratelli vengono arrestati. Gli abitanti della comunità rimangono sconvolti alla notizia che il presunto capo della setta sia il parroco del paese.
Episodio 3: A Modena inizia il maxi processo sulla vicenda. Le testimonianze dei bambini e le perizie medico-legali inchiodano i membri della setta. Tutti gli imputati vengono condannati in primo grado a lunghe pene detentive. Sulla vicenda cala il silenzio dei media mentre i bambini crescono in nuove famiglie. Dovranno passare molti anni prima che un giornalista, Pablo Trincia, inizi ad indagare sul caso.
Episodio 4: Dopo una lunga indagine, nell’ottobre del 2017 esce il podcast di Pablo Trincia che mette in dubbio l’intera vicenda grazie a nuove allarmanti scoperte. Si riaccende il clamore mediatico e ancora una volta l’intera comunità viene destabilizzata. In contrapposizione alla ricostruzione di Pablo nasce un comitato formato dalle famiglie affidatarie e dai bambini ormai adulti.
Episodio 5: Nuove sconvolgenti rivelazioni confermano le tesi di Trincia. Nel frattempo, nel vicino paese di Bibbiano scoppia un caso clamoroso: diversi consulenti dei servizi sociali finiscono sotto inchiesta per aver allontanato dei minori dalle loro famiglie. Scotta intravede la possibilità di revisione delle sentenze. Dopo 20 anni, è ancora possibile ricostruire un rapporto tra genitori e figli?